BACHECA DI
ANSELMO RAZZOLI
“Grigia, amico mio, è la teoria, ma sempre verdeggiante è il rigoglioso albero della vita…”
A queste parole di Goethe, io, non molto incline alla scrittura e più interessato alla conversazione ed al rapporto diretto con le persone, affido il senso di quanto mi ha indotto a realizzare ed a proporre queste opere.
Anselmo Razzoli
PER UNA TEORIA DEL VOLARE
NON TROPPO BASSO ! che impone di concentrarsi sugli ostacoli per cercare di evitarli senza vedere veramente il territorio e comprenderne l’autentica natura.
NON TROPPO ALTO ! Icaro, dimenticandosi degli altri uomini e della realtà si bruciò le ali, precipitò ed affogò nel mare. Con la sua esagerata esigenza di affermare narcisisticamente la propria individualità dimostrò di non comprendere che essa si può realizzare solo nel rapporto con gli altri e si illuse di poter godere e di abusare di una libertà sbagliata e fallace che, offendendo (non riconoscendoli) gli uomini, insultava gli Dei.
VOLARE IL GIUSTO-ALTO ! Volare alto quel tanto che è necessario per vedere a fuoco tutto il proprio “territorio” e il massimo di quello circostante.
(Anselmo Razzoli) |
FORTI E LIBERIO SERVI ?
Accetterannoi Cittadini di Villa l’assoggettamento e l’asservimento ai soliti noti SUPERIORI ?
O vorranno essere tutti loro i SUPERIORI delle vicende comunali ?
(Anselmo Razzoli)
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“Se vuoi costruire una nave, non radunare uomini per raccogliere la legna e distribuire i compiti, ma insegna loro la nostalgia del mare ampio ed infinito.”
(Saint Exupéry) |